lago maggiore

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Trozzano lago maggiore

TRONZANO LAGO MAGGIORE:

Luogo situato a nord-est del lago Maggiore in provincia di Varese e vicino al confine svizzero, raggiungibile da Via Riviera, una provinciale che si ricongiunge indirettamente alla SS394 che costeggia il lago. E’ inoltre provvista di una stazione ferroviaria.

Il territorio pur comprendendo numerose frazioni fra cui: Poggio, Santa Maria di Lourdes, Il Bersagliere, La Costa, La Crocetta, La Mora, Bassano, Lanterna, Monte Borgna, Monti di Bassano, Porto, Riva, Ronco Scigolino, non è molto esteso e la popolazione non raggiunge le trecento unità.

Probabilmente l’origine  è celtica, successivamente è divenuto parte dell’impero romano e infine dominio longobardo. Si colloca  in una delle “via delle genti”, appartenente al Ticino, uno dei tre principali bacini fluviali europei. Il territorio presenta un forte dislivello altimetrico tra le diverse parti e comprende così differenti tipi di paesaggio, dal montano al lacustre.            

Da visitare sono: la chiesa di san Rocco del XVI secolo, sorta su un precedente oratorio; la chiesa di San Sebastiano a Bassano di fronte a due fonti battesimali databili nell’anno mille; la chiesa romanica  dell’Assunta dell’XI secolo, posta su un promontorio, cinta da muri sul sagrato da cui si può godere di ottimo panorama, e con un campanile caratteristico in pietre irregolari; nella strada verso Pino l’oratorio di Santa Maria dei disciplinati del XVI secolo con affresco esterno della vergine; la cappelletta “Madonna della Mora” del XVIII secolo in un sentiero vicino a Bassano; l’antico nucleo di Tronzano, costituito da vie strette avvolte attorno a una strada principale, talvolta a gradini con muri a secco per delimitarne le proprietà; l’antico borgo di Bassano, un gruppo di abitazioni rustiche con macine a molino; lo strapiombo del monte Borgna sul lago a Ronco Scigolino; l’insenatura del Poggio; la riva dei Canovi.

Tronzano può essere inoltre  punto di partenza per numerose escursioni naturalistiche verso il lago Delio, Pino o verso la montagna.

Contenuti indicativi e salvo errori tipografici, non possono in nessun caso essere considerati quali consigli o indicazioni certe. Pertanto, il titolare di italia1000laghi.eu declina ogni responsabilità diretta o indiretta.

Gambarogno lago maggiore

GAMBAROGNO:

Luogo situato tra la parte nord-orientale del lago Maggiore l’omonimo monte, raggiungibile tramite la Via cantonale che costeggia il lago e vicina all’aeroporto di Locarno, capitale del distretto e appartenente al Canton Ticino.

E’ stato istituito nel 2010 con la fusione di parecchi ex comuni, per cui le frazioni sono numerose: Caviano, Scaiano, Indemini, San Nazzaro, Casenzano, Taverna, Vairano, Contone, Gerra Gambarogno, Riva, Ronco, Scimiana, Sant'Abbondio, Calgiano, Garaverio, Ranzo, Piazzogna, Magadino, Vira Gambarogno, Corognola, Fosano, Scesana.

Da visitare sono: la chiesa neoclassica di Santa Maria Nascente del XIX secolo a Caviano, costruita sul precedente oratorio del XVII secolo, a sua volta ricostruita su di una precedente cappella; la chiesa parrocchiale neoclassica di san Giovanni del XVII secolo e le rovine della chiesa romanica di San Nicola, entrambe a Contone; a Gerra Gambarogno la chiesa tardo barocca dei Santi Rocco e Sebastiano del XVI secolo, ma ricostruita nel XVII e rimaneggiata più volte; a Vira Gambarogno la chiesa neoclassica dei Santi Pietro e Paolo del XVII secolo con le storiche volte decorate e alcune reliquie del martire, l’oratorio di Santa Maria Maddalena del XV secolo, quello di santa Maria Ausiliatrice e quello tardo-medievale di Santa Maria di Loreto, Casa Tommasina, l’ex Casa Breetz, la Cappella Votiva e le case affrescate nel nucleo storico della frazione; a Indemini la chiesa di san Bartolomeo del XVIII secolo, realizzata negli stili barocco e neoclassico in differenti epoche e l’oratorio della Madonna del Monte, sul colle di sant’Anna del XVI secolo; la chiesa neoclassica dei Santi Abbondio e Andrea nell’omonima frazione, ricavata nel XIX su di una preesistente chiesa duecentesca con alcune decorazioni fra cui affreschi, statue anche di marmi policromi; nella stessa frazione l’oratorio dell’Addolorata; a Magadino la chiesa barocca di San Carlo del XIX secolo, l’oratorio di San Antonio e  Villa Ghisle;  la chiesa tardo barocca dei Santi Nazzaro e Celso nell’omonima frazione, con costruzione originaria del XIII secolo, ma ampliata e ridefinita in stile neoclassico nel XVIII; l’oratorio di san Rocco e il parco botanico in località Vairano; l’oratorio di San Antonio in località Casenzano; la chiesa medievale di Sant’Antonio ristrutturata in stile tardo barocco nel XVIII secolo e l’oratorio di san Bernardino.

Ci sono inoltre due rifugi alpini per gli itinerari turistici la Capanna Alpetto a Caviano, nelle prealpi luganesi e il rifugio Casermetta, presso l’alpe di Neggia.

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