Luogo situato nella zona bassa del ramo sinistro lato occidentale raggiungibile tramite la SS340 che costeggia il lago. Comprende le frazioni di: Germanello, Ossana, Soldino, Ticée, e Torriggia, ma è sostanzialmente concentrato nei due principali centri Laglio >>>>
Baveno
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BAVENO:
Luogo situato nella parte centro-occidentale del Lago Maggiore, raggiungibile dalla SS33 che costeggia il lago o dalla più esterna E62. E’ anche dotata di stazione ferroviaria.
Comprende le frazioni di: Oltrefiume, Loita, Romanico, Feriolo, Roncaro e il suo territorio è stretto tra la montagna e il lago, in cui confluisce il torrente Selvaspessa.
Di origine romanica, possedette una importante pieve fino al XIII secolo, quando fu soppiantata da Lesa, scelta dall’arcivescovo di Milano per riordinare i territori limitrofi.
Da visitare sono: il battistero rinascimentale del XVI secolo, ma su impianto originario del V, con annessa cappella affrescata e porticato sorretto da colonne granitiche; la chiesa romanica dei santi Gervasio e Protasio dell’XI secolo, ristrutturata poi nel XVII secolo e successivo, presenta parecchi diversi temi architettonici e ha un porticato in granito della via crucis, costruito nel XIX secolo; il museo GraNum, un’esposizione riguardante il granito rosa situato nell’ex palazzo pretorio ottocentesco restaurato, il cui spazio espositivo è diviso in aree tematiche; il monumento di commemorazione ai caduti, quello allo Scalpellino, il suo murale e l’ opera “L’aiuola e la montagna”; i rioni Domo tra la chiesa e la piazzetta del borgo antico con Casa Morandi, un’abitazione settentesca, e Baitone, un nucleo abitativo più a nord caratteristico, con case ridossate, vicoletti e scale scoscese.
Da non dimenticare: Villa Fedora del XIX secolo, di proprietà privata, ma con parco visitabile; Villa Della Casa di proprietà privata del XIX secolo in stile svizzero con balconi realizzati artigianalmente e dotata lungo la superficie di statue in terracotta originali; Villa Mussi, un aggregato di diverse costruzioni, la più antica delle quali costituisce il corpo centrale ed è datato nel seicento, il complesso è strutturalmente asimmetrico e il suo parco è pubblico visitabile; Villa Barberis del XX secolo, costruzione in stile esotico orientaleggiante davvero originale; Villa Branca del XIX secolo in perfetto stile inglese con mattonelle a vista, castelletto con guglie anglo-sassoni e giardino all’inglese; Villa Brandolini d’Adda del XVI secolo costruita su di un vecchio convento, che oltre alla bellezza architettonica unisce la varietà dei giardini suddivisi in quattro tematiche differenti.
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