Arona lago maggiore

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Arona Lago Maggiore

Arona

 

ARONA:

Luogo collocato sulla sponda sud-occidentale del Lago Maggiore, raggiungibile tramite la SS33 o l’uscita omonima sulla A26, conta anche una stazione ferroviaria raggiunta da due linee e dista solo 20 km dall’aeroporto di Malpensa. E’ un importante passaggio intermedio tra Milano e il Sempione più a nord e snodo di collegamento dalle città a nord della Lombardia, nonché del capoluogo di provincia.

E’ il punto dove il torrente Vevera si getta nel lago, è dotata di porto, ma il terreno è prevalentemente collinare ed è suddivisa nelle frazioni di: Campagna, Dagnente, Mercurago, Montrigiasco.

I primi insediamenti hanno origini preistoriche, mentre la prima urbanizzazione è di origine celtica, ma essendo un luogo strategico fu conquistato dai Romani. Nel medioevo fu feudo di Milano e da questa poi contesa con i francesi, fu successivamente conquistata dagli spagnoli, poi dagli austriaci e infine divenne possesso dei Savoia.

Da visitare sono: la statua di san Carlo  nell’omonima località, una statua del XVII secolo alta 35 metri realizzata con lastre di rame stratificate che doveva diventare parte di un complesso nella stessa località; la Rocca Borromea di cui sono rimaste alcune rovine su di una collina che oggi fanno parte di una zona parco; il Broletto in stile gotico del trecento in zona antico porto e la vicina chiesa di Santa Maria di Loreto detta di Santa Marta, con un altare barocco ricco di svariate statue; la Collegiata della natività di Maria Vergine del XV secolo in centro in stile gotico-bizantino e arricchita successivamente di altri elementi di diverso gusto. Oltre che bassorilievi e statue contiene un reliquario di San Carlo Borromeo; a poca distanza la Cappella Ossario Beolchi, un capolavoro di arte barocca; la chiesa barocca dei Santi Martiri conosciuta come “di San Graziano”, del X secolo ma ricostruita successivamente, era un edificio incorporato in un’abbazia , di cui non è rimasta traccia. Possiede dipinti di pregio e reliquie dei vari benefattori cittadini; la chiesa della SS Trinità e l’attiguo Monastero della Visitazione del XIV secolo in zona centrale, che ebbero diversi lavori di rifacimento nei due secoli successivi, con numerose iconografie; la chiesetta di San Giuseppe del XIII secolo sempre in zona centrale,  poi riammodernata in tempi diversi e successivi, con numerose opere in legno; la chiesa romanica di San Giusto a Montrigiasco più volte ristrutturata; la chiesa di San Giovanni Battista a Dagnente del XVI secolo, fu poi ampliata successivamente e conserva anche oggetti d’arte; la chiesa di San Giorgio a Mercurago del XV secolo, soggetta a più periodi costruttivi ma sostanzialmente con una parte anteriore neorinascimentale e un’altra più antica; la piccola chiesa moderna del Sacro Cuore del XIX secolo in zona centrale; Chiesa dei Santi Anna e Gioacchino del XVIII secolo, ma con la facciata rifatta nel secolo successivo, con interni essenziali; Villa Leuthold, un parco pubblico ottocentesco posto vicino alla statale; Villa Ponti del XVIII secolo, in zona San Carlo, in stile eclettico, adattato poi a quello razionalistico, ospita eventi culturali e sociali; ci sono anche il museo mineralogico e archeologico.

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