BRUNATE:

Luogo collocato nelle Prealpi lombarde, a ridosso del monte Tre Croci e a oriente rispetto al ramo sinistro meridionale del lago di Como che non bagna. La località è raggiungibile facilmente dalla vicina Como, anche tramite la funicolare che le collega e ne permette la panoramica comprensiva sugli Appennini, la Pianura Padana e sull’arco alpino occidentale, persino Torino.

Il paese è in quota, ricco di vegetazione variegata e suddiviso nelle frazioni di: Cao, Carescione, Laghetto, Nidrino, Piani di Brunate, San Maurizio.

Fondata dai Celti e successivamente conquistata dai Romani, ebbe nel medioevo il destino comune a Como di cui talvolta divenne una frazione. E’ sempre stato un centro turistico grazie alla posizione e alla ricettività alberghiera, migliorata con la costruzione di infrastrutture, divenne poi luogo di villeggiatura della borghesia milanese, anche grazie al richiamo del casinò e infine rifugio nella seconda guerra mondiale, per merito della sua posizione strategica adiacente alla Svizzera neutrale.

Da visitare: la chiesa di Sant’Andrea in centro costruita in tutt’uno con un monastero (oggi inesistente) nel XIV secolo, ricca di affreschi dei Recchi; la chiesetta della Madonna di Pompei, sempre in centro; la chiesa del sacro cuore di Gesù in frazione Piani di Brunate; la chiesa di San Maurizio, nella stessa frazione; Il santuario di Santa Rita, in frazione Cao; la Corte del Castello e  quella degli Ebrei, tra i numerosi edifici in pietra più interessanti del borgo, che è costituito da scalinate ascendenti, tagliate diagonalmente dalle sue due arterie principali; il faro Voltiano, un monumento a forma ottagonale celebrativo dell’omonimo scienziato, che, superata la lunga scalinata, permette una notevole visione panoramica; l’eremo sconsacrato di San Donato del XV secolo, si può vedere il convento che sovrasta la località.

Sono presenti numerose ville, tutte concentrate nel borgo, realizzate in stile Liberty o Eclettico. Sono: Villa Ancona-Capé, Villa Antonelli, Villa Augusta, Villa Biraghi, Villa Calderini, Villa Camponovo, Villa Cantaluppi-Giuliani, Villa Cantoni, Villa Dolara, Villa Duca, Villa Farneti, Villa Fornasari, Villa Ghezzi-Antonelli, Villa Giussani, Villa Manfredini, Villa Marchello,  Villa Montanara, Villa Orlandi, Villa Pierreard Marinoni Schmidlin, Villa Pirrotta-Bonacossa, Castello dei Piani.

MOLTRASIO:

Luogo situato nella parte centro meridionale del ramo sinistro del lago di Como raggiungibile tramite la SS340 che costeggia il lago. E’ posta tra questo e il monte Bisbino, in direzione Svizzera. E’ suddivisa nelle frazioni di: Borgo, Carisciano, Casarico, Casarevolo, Creolino, Luscesino, Roiano, Somaino, Tosnacco, Vergonzano, Vighinzano, Vignola. E’ di probabile fondazione antichissima ma le testimonianze certe ne assegnano l’origine ai Galli e successivamente la conquista dai Romani. Nel XIII secolo l’assunzione del titolo di borgo e nei secoli successivi il destino comune alle zone limitrofe (dominio francese, spagnolo, teatro di guerra con l’Austria), inoltre fu zona d’azione per la Brigata Garibaldi nella seconda guerra mondiale. La località è famosa, oltre che per la villeggiatura favorito dal clima, per l’estrazione della pietra di fabbricazione di chiese e basiliche e un tempo per essere luogo trafficato pieno di contrabbandieri.

Da visitare sono: la chiesa di San Martino nella frazione Borgo del XIII secolo affrescata dai fratelli Recchi e con la reliquia della Sacra Spina di Gesù; la chiesa affrescata di Sant’Agata dell’XI secolo in frazione Vignola, una notevole  costruzione in stile romanico-lombardo in pietra Moltrasina. Nei secoli questo edificio ha cambiato la sua funzione (oratorio,lazzaretto), ma è stato recentemente restaurato e ricondotto alla sua mansione originale; la cappella di San Rocco in riva al lago; la chiesa Regina Pacis col suo crocifisso in bronzo in frazione Tosnacco.

Da segnalare tra le abitazioni storiche: Villa Salterio e Villa Fontanelle in riva al lago, private e  non visitabili e la favolosa  Villa Passalacqua, una costruzione ampia di tre piani, edificata sui resti di un monastero e provvista di terrazzamenti riempiti con vasche, aiuole e scalinate che si estendono sino al lago. E’ affittabile e  oggi utilizzata come location di lusso.